N.B. I riferimenti in calce sono tratti dal Catechisimo della Chiesa Cattolica.
LA CONFERMAZIONE
Con il Battesimo e l'Eucarestia, il sacramento della confermazione costituisce l'insieme dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Con la confermazione si rafforza la grazia battesimale, chi riceve questo sacramento, viene arricchito di una speciale forza dallo Spirito Santo. Diventa vero testimone di Cristo. Con questo sacramento il cresimando viene unto con l'olio che è segno di abbondanza, di gioia, di salute e bellezza. Il cresimando viene unto dal Vescovo e riceve così il sigillo dello Spirito Santo. (L'unzione durante il Battesimo viene fatta dal Sacerdote).
L'EUCARESTIA
E' il terzo sacramento. Completa l'iniziazione cristiana.
Nella Santissima Eucarestia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa. Mediante questo sacramento, ci uniamo a Cristo, il quale ci rende partecipi del suo Corpo e del suo Sangue offrendosi a noi. Con l'Eucarestia partecipiamo alla morte e risurrezione di Gesù. Gesù ci fece questo dono nell'ultima cena, alla vigilia della sua Passione. Questo dono è un'azione di grazia e lode al Padre, è ricordo del sacrificio di Cristo offertosi per la nostra salvezza, è presenza di Cristo con la Sua Parola e il Suo Spirito.
PENITENZA O RICONCILIAZIONE,
(CONFESSIONE)
L'unzione degli infermi è il quinto sacramento istituito da Gesù. Serve a confortare gli ammalati che sono tenuti, a chiedere di essere unti con l'olio benedetto e a chiedere preghiere per la loro guarigione fisica e spirituale. Soltanto i sacerdoti sono i ministri dell'unzione degli infermi. L'unzione degli infermi è una celebrazione iturgica e comunitaria che può aver luogo in famiglia, negli ospedali o in chiesa, per un solo ammalato o per un gruppo di infermi. Questo sacramento è un dono particolare dello Spirito Santo che consola, incoraggia e fortifica contro le tentazioni del maligno che scoraggia e angoscia di fronte alle malattie gravi. Chi ha fiducia nel Signore aspira prima alla guarigione dell'anima e poi a quella fisica. La malattia potrebbe essere l'occasione della nostra redenzione se impariamo ad accettarla. E' un'occasione per unirsi alla Passione di Gesù per la salvezza delle anime.
L'ORDINE
In questi tempi è necessario pregare per le vocazioni e soprattutto per la Santità dei Sacerdoti. La Chiesa non scomparirà mai nonostante le persecuzioni attuali. Cristo ha vinto con la morte di croce il male. Il Suo Regno non avrà fine.
IL MATRIMONIO
Il matrimonio non è una pura istituzione umana anche se, in ogni cultura si coglie la grandezza dell'unione coniugale. L'unione tra l'uomo e la donna fa parte del disegno di Dio che ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza. L' Amore di Dio per l'uomo si coglie fin dall'inizio dei tempi. Dio creò l'uomo ma non lo lasciò solo, Gli donò la donna quale aiuto, ella è sua eguale, carne della sua carne. Il loro reciproco amore diventa, quindi, un'immagine dell'amore assoluto con cui Dio ama l'uomo, al quale affida la custodia della Creazione. Dio benedice l'unione dell'uomo e della donna affinche siano fecondi, si moltiplichino e riempino la terra. Per quest'unione voluta da Dio, l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne, cioè vivranno in un'unità indefettibile delle loro due esistenze. Il matrimonio è voluto da Dio per tal motivo è sacro. L'unione dell'uomo e della donna è indissolubile ," quello che Dio ha congiunto, l'uomo non separi". Con il sacramento del matrimonio la coppia riceve la grazia che perfeziona l'amore dei coniugi, rafforza la loro unità. In virtù di questa grazia gli sposi si aiutano a vicenda per raggiungere la santità nella vita coniugale. Cristo rimane con gli sposi, da loro la forza di seguirlo prendendo su di sè la propria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute e di perdonarsi vicendevolmente.
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