«Quando non esistevano gli abissi, io fui generata; quando ancora non
vi erano le sorgenti cariche dacqua; prima che fossero fissate le basi
dei monti, prima delle colline, io sono stata generata. Quando ancora
non aveva fatto la terra e i campi, né le prime zolle del mondo, quando
egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio
sull'abisso, quando condensava le nubi in alto, quando fissava le
sorgenti dell'abisso; quando stabiliva al mare i suoi limiti, sicché le
acque non ne oltrepassassero la spiaggia, quando disponeva le fondamenta
della terra, allora io ero con lui come architetto ed ero la sua
delizia ogni giorno, mi rallegravo davanti a lui in ogni istante... »
(Prv 8, 24-30)
Impegniamoci, specialmente in questo periodo di tempo che consacriamo a
Lei, a vivere in modo da essere almeno un poco come Lei, obbedienti ai
disegni di Dio a nostro riguardo, perchè anche noi siamo pensati, amati
da Dio in un modo personale e chiamati a compiere qualcosa di utile e di
sempre importante nella nostra vita.
Dio ha voluto Maria Santissima, madre del suo Figlio, piena di ogni
grazia e benedizione nello Spirito Santo. Preghiamo perché renda
partecipe di questa ricchezza la Chiesa e l'umanità intera: Dio
dell'amore e della pace, ascoltaci!
-Per la Chiesa diffusa nel mondo, perché accolga in sé, come la Vergine
Maria, la parola di salvezza e l'annunci fino ai confini della terra,
preghiamo...
-Per la pace e la giustizia della comunità umana, perché siano
abbattuti i progetti dei superbi, innalzati gli umili e colmati di beni
gli affamati, preghiamo...
1 Salve Regina
30 Novembre
UN'ALTRA CREATURA
La vita terrena di ogni creatura umana è compresa e chiusa entro due
termini, due date: la nascita e la morte. Non è così per Maria: di Lei
si parlò e quasi se ne scrisse la vita prima della sua nascita; e oggi, a
duemila anni di distanza si parla di Lei, si continua a scrivere la
sua vita, perché Maria non solo è viva e immortale per le opere
compiute, ma continua ancora a operare nella Chiesa e nel mondo.
Vediamo che una delle prime pagine della Bibbia parla di Maria. Già
all'inizio dei tempi, della storia triste dell'umanità, ella è presente e
infonde speranza ai primi uomini. Adamo ed Eva hanno peccato; invece
di chiedere perdono a Dio che va incontro a loro paternamente, si
scusano e si incolpano a vicenda: Adamo incolpa Eva, Eva il Serpente.
Allora Dio pensa a un'altra creatura, promette un'altra Eva, che sempre
avrebbe corrisposto ai suoi divini disegni e avrebbe anche aiutato un
altro Adamo, Gesù Cristo, a salvare l'umanità decaduta.
«Rispose l'uomo: « La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato
dell'albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che
hai fatto?».Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho
mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché tu hai fatto
questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le
bestie selvatiche, sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per
tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le
insidierai il calcagno». (Gn 3,12-15)
La donna qui nominata, noi lo sappiamo, è Maria; il suo Seme è il suo Figlio, Gesù.
Tutti e due, Maria e Gesù, sono qui promessi all'umanità per salvarla
dal peccato, dal serpente infernale che continuamente ci tenta e ci
induce al male, e dalla morte eterna dell'inferno.
Ammiriamo Maria come la lottatrice acerrima e implacabile contro il
peccato, da cui Lei mai è stata macchiata minimamente. E invochiamola
come la liberatrice sovrana e vittoriosa, che schiacci il capo del
demonio tentatore, della nostra passione o vizio predominante, e ci
tenga lontani dal peccato e dalla morte eterna.
Uniti nella preghiera di lode rendiamo grazie a Dio, che ha voluto
Maria amata e venerata da tutte le generazioni. Diciamo con fiducia:
Maria, piena di grazia, intercedi per noi.
Tu, che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la
salute ai malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori.
Dona a tutti pace e salvezza...
Tu che hai costituito Maria madre di misericordia, fa che sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la sua bontà materna.
Hai incoronato Maria regina del cielo, fa che i nostri fratelli defunti
godano la felicità eterna nell'assemblea dei Santi. 1 Salve Regina
1 Dicembre
LA PROFEZIA DI ISAIA
Unaltra pagina della Bibbia, scritta anni prima della nascita di Maria,
parla di lei in modo meraviglioso: annunzia che sarebbe stata
Vergine-madre dell'Emanuele, cioè di Dio fatto visibile e vivente tra
noi. Ecco, in breve, le circostanze in cui fu pronunciata la profezia:
Israele, il popolo scelto e prediletto da Dio, era minacciato da molti
nemici. Il re si affannava a preparare fortificazioni e a contrarre
alleanze con i popoli pagani e corrotti, per avere aiuti.
«Il Signore parlò ancora al re dicendo. «Chiedi un segno dal Signore
tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma il re
rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». Allora Isaia
disse: «Ascoltate casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza
degli uomini perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio?
Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la Vergine concepirà e
partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele» (Is 7,14).
Noi sappiamo che questa profezia si è avverata a Nazaret: la
Vergine-Madre è Maria, l'Emanuele, suo figlio, è Gesù Cristo, il
Dio-con-noi, vero Dio e vero Uomo che ha meritato e offerto a tutta
l'umanità una grande alleanza, una grande salvezza, nel suo sangue, con
Dio Padre. In questa profezia, la figura luminosa della Madonna ci
appare in tutta la sua sublime grandezza: come creatura pura e vergine
si eleva al di sopra della terra; e come Madre di Dio e collaboratrice
del Redentore è la più vicina a Dio nei cieli.
Mossi da quel medesimo Spirito Eterno che sostenne la Madre nella sua
peregrinazione di fede fino alla croce del Figlio, con fiducia di figli
innalziamo la nostra supplica al Padre delle misericordie, il Dio che dà
la vita, dicendo: Noi ti preghiamo, ascoltaci, Signore!
Per la Vergine Maria, tua serva fedele, che fin dall'infanzia ripose in
te la sua fiducia e conformò la vita ad ogni tua parola: guarda tutti
gli uomini del mondo, perché crescano davanti a te sapienti e giusti... 1
Salve Regina
2 Dicembre
IL GRANDE ANNUNCIO
Quando Dio, per salvarci, decise di vivere tra noi, nella nostra
condizione, con sangue e carne e vita umana come la nostra, volle avere
una madre. La scelse non tra le donne più ricche del mondo o tra le più
aristocratiche di Roma o di Atene, ma in mezzo a un popolo religioso,
tra le più virtuose e sante. Dio, che rispetta sempre la libertà
dell'uomo, mandò l'Arcangelo Gabriele a chiedere a Maria se accettava di
divenire la Madre del Redentore. Maria, che si era consacrata
totalmente a Dio ed accresceva in sè ogni giorno più il desiderio di
compiere i suoi disegni, aprì l'animo in tutta la sua larghezza e
profondità per accogliere la volontà di Dio, il suo piano divino di
salvezza, senza riguardo alle gioie e alle sofferenze, che le avrebbe
procurato la missione di Madre del Messia.
«Nel sesto mese, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della
Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo
della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con
te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse
tale saluto. L'Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo chiamerai Gesù. Sarà
grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il
trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine». (Lc 1,2 6-33)
La scena dell'Annunciazione costituisce il fatto più grande e più
importante della storia umana. Essa sta al centro e al vertice di tutti i
fatti umani, di tutte le vere aspirazioni dell'umanità. Infatti, gli
uomini venuti prima del giorno dell'Annunciazione aspettavano e
desideravano ardentemente la venuta del Messia e della Donna che lo
avrebbe generato, per salvarli dal peccato. Ammiriamo la Vergine SS.,
ringraziandola per essersi impegnata per noi e imitiamo con generosità
il suo esempio di umiltà, di obbedienza e totale dedizione e
disponibilità a Dio.
Preghiamo.
Per la Vergine Maria, discepola perfetta, che si posa in attento
ascolto di ogni parola del'Angelo e di ogni gesto del Figlio tuo, per
diventargli simile in tutto e generosa collaboratrice: guarda la tua
Chiesa sparsa nel mondo, perché annunci il Vangelo ai popoli e lo viva
con fedeltà intemerata.
Ascoltaci, o Signore!
Per la Vergine Maria, donna del dolore, che non dubitò di acconsentire
con amore all'immolazione della Vittima da lei generata, ma attese con
fede intrepida che il Figlio risorgesse dal sepolcro: guarda i poveri,
gli infelici, i malati, perché tutta la terra diventi altare e
sacrificio di propiziazione in Cristo...
Ascoltaci, o Signore! 1 Salve Regina
3 Dicembre
COMPIMENTO DI TUTTI I TEMPI
Si può distinguere la storia sacra dell'umanità in tre tempi: quello
anteriore alla venuta del Salvatore o tempo dell'attesa; quello del
compimento delle promesse messianiche o della Redenzione; e quello
della "pienezza, quando Dio sarà il tutto in tutti (1 Cor. 15, 28).
Ebbene Maria è il culmine di quella "Attesa" e ne è insieme il
compimento. Se tutto Israele era il Popolo a cui Dio aveva promesso che
avrebbe portato il Seme dell'Atteso, Maria fu il fiore di Israele che
portò e maturò in sè quel Seme. Infatti, quando venne la pienezza dei
tempi, "il Verbo si fece carne", fatto da donna, da Maria! E dalla
Incarnazione, alla Pasqua, alla Pentecoste, all'Assunzione, Maria è
divenuta la "Creatura nuova", il "tipo" di ogni altra creatura e di
tutta la Chiesa; e ora in cielo è anche il "compimento anticipato e,
quasi, di garanzia, della pienezza di Cristo e di Dio che si realizzerà
in ogni anima e in tutta la Chiesa, alla fine dei tempi.
"Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato
da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la
legge, perché ricevessimo l'adozione a figli. E che voi siete figli ne è
prova il frutto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo
Figlio che grida: Abbà, Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e
se figlio, sei anche erede per volontà di Dio (Gal 4,4-7). "Nel cielo
apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle (Ap 12,1).
Il nostro destino sacro è già stato vissuto, in modo tutto speciale da
Maria. Imitiamola. Confidiamo nel suo aiuto. AnimiamOCi con entusiasmo a
vivere il nostro tempo di attesa della gloria futura con la virtù della
speranza, viviamo il tempo della Redenzione con la virtù della fede e
la fruttuosa partecipazione al mistero di Cristo nei Sacramenti.
Nella Vergine Madre, preservata dal peccato originale, colmata di
grazia dallo Spirito Santo, Dio ci offre l'immagine dell'umanità nuova,
che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo. Per intercessione di
Maria Immacolata innalziamo al Padre nello Spirito la nostra preghiera:
Trasformaci in creature nuove, o Signore!
--Perché la Chiesa, primizia dell'umanità redenta e della nuova
creazione, viva in pienezza il dono di Dio e si apra all'effusione
rinnovatrice dello Spirito Santo, preghiamo...
--Perché la potenza del Signore, che preservò la Vergine dal peccato
originale, tolga dalla nostra vita il peso e la tristezza del peccato e
ci faccia gustare la vera libertà dei figli, preghiamo... 1 Salve Regina
4 Dicembre
MADRE DI DIO
Maria è madre senza concorso di volontà umana. Ella è Madre totalmente
di Dio, perché Dio ha tutto. Dopo il ((fiat», lo Spirito Santo le ha
comunicato capacità e forza di ricevere il Verbo dal cuore del Padre. Lo
Spirito Santo l'ha trasformata ((a sua immagine e somiglianza: l'ha
resa, cioè, un riflesso e un vincolo dell'amore fra il Padre e il Figlio
Incarnato. Così, mentre in ogni altra maternità, puramente umana, è la
madre che comunica tutto al figlio, e l'invade anche con tutta la sua
particolare attenzione, qui è Maria, è la Madre che riceve tutto da
Dio, che è ineffabilmente invasa da Dio, da Dio Padre che se l'associa
nella generazione temporale e umana del Figlio; da Dio Figlio che la
costituisce Madre, da Dio Spirito Santo, che la rende, per così dire,
terza persona della famiglia trinitaria in terra, nel senso accennato;
cioè quasi riflesso e vincolo di amore tra il Padre e il Figlio
Incarnato.
L'angelo le disse:Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso
Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo Padre e regnerà per sempre sulla casa di
Giacobbe e il suo regno non avrà fine ». Allora Maria disse all'Angelo:
Come è possibile? Non conosco uomo. Le rispose l'Angelo: Lo Spirito
Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza
dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque Santo e chiamato Figlio di
Dio». (Lc 1,30-35)
Anche noi possiamo lasciarci invadere da Dio, dallo Spirito Santo.
Quanto più larga e penetrante sarà questa divina invasione, tanto più
ricca e sicura sarà la nostra personalità umana e cristiana, tanto più
feconda di successo vero e di beni non illusori sarà la nostra azione.
Così è avvenuto nei Santi, per esempio in S. Caterina da Siena che, pur
giovanissima fragile donna, agiva in modo determinante e benefico su
città, fazioni, principi e sullo stesso Papa.
Santa Maria, madre di Dio, conservaci un cuore di fanciullo, puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienici un cuore semplice, che non ripieghi ad assaporare le proprie
tristezze; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e
non serbi rancore di alcun male. Formaci un cuore dolce e umile, che ami
senza esigere di essere riamato; un cuore grande e indomabile, così che
nessuna ingratitudine lo possa chiudere e nessuna indifferenza lo possa
stancare; un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal
suo amore con una piaga che non rimargini se non in cielo. 1 Salve
Regina
5 Dicembre
MARIA E LA TUTTA BELLA
Maria è immacolata perché non è stata macchiata, come noi, dal peccato
originale; ma è anche tutta bella e pura, perché dopo la sua nascita e
per tutta la sua vita terrena mai si macchiò del più piccolo peccato
personale. La sua obbedienza alla legge divina, i suoi pensieri, le sue
parole, i suoi affetti furono sempre nobili, santi e piacenti a Dio.
La santità dell'anima penetrò e risplendette anche nel corpo, che
rimase sempre dignitoso e puro. Anzi Maria fece voto di verginità,
perché voleva che il suo corpo fosse intatto, santo e tutto per il suo
Dio e suo Figlio, Gesù. Per questo Maria è veramente la Tutta Pura, la
tutta Bella. Se chiedessimo alla Bibbia una pagina ispirata che ci aiuti
a comprendere il segreto dello splendore immacolato di Maria, Vergine
sapiente, eccola:
"La sapienza è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si
diffonde e penetra in ogni cosa. E un'emanazione della potenza di Dio,
un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente, per questo nulla di
contaminato in essa s'infiltra. È un riflesso della luce perenne, uno
specchio senza macchia dell'attività di Dio e un immagine della sua
bontà.
Sebbene unica, essa può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto
rinnova e attraverso le età entrando nelle anime sante, forma amici di
Dio e profeti. (Sap 744-27)
Estasiamoci nel contemplare questa bellezza spirituale e divina della
purezza e delle verginità di Maria. E imitiamola conservandola nella
nostra anima l'innocenza del battesimo o almeno liberandoci subito, col
pentimento e la confessione, dal peccato. Imitiamola padroneggiando e
santificando il nostro corpo che pure è stato consacrato a Dio nel
giorno del battesimo e dovrà essere puro e trasparente per poter godere
gli splendori della gloria di Dio e della felicità.
Mentre ammiriamo lo splendore di santità, che Dio fa rifulgere nella
Beata Vergine, preghiamo con fiducia il Signore onnipotente. Preghiamo
insieme e diciamo:
Per Maria, segno della nostra salvezza, ascoltaci, o Signore.
--Perché la Chiesa, come la Vergine Santa, risplenda nel mondo di santità senza macchia e senza rughe», preghiamo...
--Perché tutti i cristiani sentano potentemente la grazia del battesimo
e vivano la loro consacrazione a Dio e l'impegno di santità,
preghiamo...
--Per la purezza dei costumi nella famiglia e nella società, perché i
giovani crescano virtuosi e forti nella fede, preghiamo... 1 Salve
Regina
6 Dicembre
LA TUTTA SANTA
Così è Maria: piena, colma e traboccante di grazia, della grazia
versata in Lei generosamente da Dio fin dal primo istante della sua
vita, e della grazia che ella stessa ha meritata, per così dire, con
l'umiltà, la purezza dei pensieri e dei sentimenti, con la bontà e
delicatezza delle parole, con l'ordine e la carità delle azioni nei
suoi rapporti con Dio e col prossimo.
"Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza. Essa in realtà è
più bella del sole e supera ogni costellazione di astri; paragonata
alla luce, risulta superiore: a questa, infatti, succede la notte, ma
contro la sapienza la malvagità non può prevalere. Se l'intelligenza
opera, chi, tra gli esseri, è più artefice di essa? Se uno ama la
giustizia le virtù sono il frutto delle sue fatiche. Essa insegna
infatti la temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza, delle
quali nulla è più utile agli uomini nella vita". (Sap 7,28-30; 8,4-7)
Ammiriamo gli splendori della santità di Maria, Vergine prudente e
sapiente. Imitiamo i suoi esempi di virtù, ((sposiamo)> anche noi la
sapienza, che guidi nella santità tutte le nostre azioni e sentimenti;
impegniamoci a conservare e aumentare lo splendore della santità in noi,
cioè la Grazia santificante, sia per mezzo dei sacramenti, sia per
mezzo delle opere buone, nella mortificazione, nella penitenza e
nell'amore verso Dio e il prossimo.
Dio nostro Padre, perchè, per l'intercessione della Vergine Santa, ci
conceda forza e vittoria nella lotta contro il male. Preghiamo insieme e
diciamo: Per Maria, segno della nostra salvezza, ascoltaci, o Signore!
Perché la Chiesa di Gesù Cristo lotti con fermezza e con successo,
come la Vergine Santa, contro il male che la circonda e l'assale,
preghiamo...
Perché ognuno di noi, illuminato e fortificato dallo Spirito di Dio
sappia opporsi ogni giorno, secondo le proprie responsabilità, alla
corruzione dei tempi, preghiamo... 1 Salve Regina
7 Dicembre
CONCEPITA SENZA PECCATO
La vita umana nei secoli è come un fiume maestoso e lungo che scorre
sulla terra. Purtroppo le sue acque non sono chiare e buone: Adamo ed
Eva, col peccato originale, avvelenarono al principio, alla sorgente,
la vita umana. E ora quel veleno, quel fango del peccato invade ogni
bambino che viene in questo mondo. Solo davanti a una creatura, queste
acque miinacciose furono arrestate e purificate: davanti alla nascita
di Maria. Ella fin dal primo istante della sua vita fu Immacolata, cioè
senza macchia di peccato originale, perché era molto amata da Dio e
perché poi, un giorno, doveva comunicare al Figlio di Dio Incarnato una
vita umana pura, innocente, senza la minima traccia o ombra di peccato.
Sentiamo le parole stesse del Papa Pio IX che ci affermano e definiscono questo dogma tanto onorifico per Maria:
"Con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli
Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, affermiamo e definiamo che è
rivelata da Dio e perciò da credersi fermamente e costantemente da tutti
i fedeli, la dottrina la quale ritiene che la Beata Vergine Maria, nel
primo istante della sua concezione, fu preservata da ogni macchia di
colpa originale, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente e
in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano".
Noi crediamo che Maria è stata senza macchia di peccato fin dal primo
istante della sua vita. E siamo fieri di fronte al demonio, perchè
almeno una creatura, una nostra sorella, nella grande famiglia umana,
non è mai stata soggetta a lui e al peccato.
Per questo noi con tutta la Chiesa sciogliamo il nostro inno di lode e
di ammirazione alla Madonna Immacolata: Tutta bella sei, o Maria, e la
macchia originale non è in te! Tu gloria, tu letizia, tu onore del
nostro popolo!
O Vergine Maria, madre della Chiesa, a te raccomandiamo la Chiesa
tutta. Ricordati di coloro che versano nelle tribolazioni, nelle
necessità, nei pericoli; di coloro soprattutto che soffrono persecuzioni
e si trovano in carcere per la fede. A costoro, o Vergine, impetra la
fortezza ed affretta il sospirato giorno della giusta libertà.
Al tuo cuore immacolato, o Maria, raccomandiamo infine l'intero genere
umano: portalo alla conoscenza dell'unico e vero salvatore Cristo Gesù,
allontana da esso i flagelli provocati dal peccato, dona al mondo intero
la vera pace, fondata nella verità, nella giustizia, nella libertà e
nell'amore.
E fa che la Chiesa tutta possa sempre elevare al Dio delle misericordie
l'inno della lode e del ringraziamento, l'inno della gioia e
dell'esultanza, perché grandi cose ha operato il Signore per mezzo tuo, o
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. 1 Salve Regina
8 Dicembre
L'IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA
Non memoria di un Santo, ricorre oggi: ma la solennità più alta più
preziosa di Colei che dei Santi è chiamata Regina. L'Immacolata
Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX. Ma la
storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Precede
di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che come sempre
non ha introdotto una novità, ma ha semplicemente coronato una
lunghissima tradizione.
Già i Padri della Chiesa d'Oriente, nell'esaltare la Madre di Dio,
avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato
originale. L'avevano chiamata:"Intemerata, senza colpa, bellezza
dell'innocenza, più pura degli Angeli, giglio purissimo, germe non
avvelenato, nube più splendida del sole, Immacolata».
Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, la quale
diffuse poi una "medaglia miracolosa con l'immagine dell'Immacolata,
cioè della "concepita senza peccato». Questa medaglia suscitò unintensa
devozione, e molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma
che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani. Così, 8 dicembre
1854, Pio IX proclamava la «Donna vestita di sole» esente dal peccato
originale, tutta pura, cioè Immacolata. Fu un atto di grande fede e di
estremo coraggio, che suscitò gioia tra i fedeli della Madonna, e
indignazione tra i nemici del cristianesimo, perché il dogma
dell'Immacolata era una diretta smentita dei naturalisti e dei
materialisti. Ma quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes furono una
prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine "tutta
bella», "piena di grazia» e priva di ogni macchia del peccato
originale. Una conferma che sembrò un ringraziamento, per l'abbondanza
di grazie che dal cuore dell'Immacolata piovvero sull'umanità.
O Cuore Immacolato di Maria, pieno di bontà, mostra il tuo amore verso
di noi. La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini.
Noi ti amiamo immensamente. Imprimi nei nostri cuori il vero amore così
che abbiamo un desiderio continuo verso di te. O Maria, di soave e umile
cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato, tu sai che tutti gli
uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Immacolato e Materno Cuore, di
essere guariti da ogni malattia spirituale. Fa che sempre possiamo
guardare la bontà del tuo Cuore Materno e che ci convertiamo per mezzo
della fiamma del tuo Amore. Amen. 1 Salve Regina, 1 Magnificat, 1 Ave
Maria.
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