domenica 29 luglio 2012

PADRE NOSTRO

IL PADRE NOSTRO è una preghiera che recitiamo ogni giorno. Recitiamola lentamente per entrare in intimita' con Dio. E' molto semplice e bella. E' la preghiera che ci ha insegnato Gesù ed è una preghiera di liberazione più di quanto si pensi.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi Discepoli gli disse: Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli (Lc 11,1).
In risposta a questa domanda il Signore affida alla sua Chiesa la preghiera cristiana fondamentale.

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

E' da questa preghiera del Signore che possiamo capire che cos’è la preghiera. La preghiera del cristiano è parlare con Dio chiamandolo Abbà, papà, babbo.

La preghiera e il colloquio con Dio è il bene sommo, perché è unione con lui.(S.Giovanni Crisostomo)

L’orazione del Signore (il Padre nostro) è veramente la sintesi di tutto il Vangelo.(Tertulliano)

Tutte le parole che noi diciamo pregando non esprimono altro se non quanto è racchiuso in questa preghiera insegnataci dal Signore, se la recitiamo bene e convenientemente. (Sant'Agostino)

La preghiera del Padre nostro è perfettissima... Nella preghiera del Signore non solo vengono domandate tutte le cose che possiamo rettamente desiderare, ma anche nell’ordine in cui devono essere desiderate: cosicché questa preghiera non solo insegna a chiedere, ma plasma anche tutti i nostri affetti. (S. Tommaso d'Aquino)

Gesù ci insegna la vita nuova con le sue parole e ci educa a chiederla con la preghiera. Dalla rettitudine della nostra preghiera dipende la rettitudine della nostra vita.

La vera preghiera non è nella voce, ma nel cuore. Non sono le nostre parole, ma i nostri desideri a dar forza alle nostre suppliche. Se invochiamo con la bocca la vita eterna, senza desiderarla dal profondo del cuore, il nostro grido è un silenzio. Se senza parlare, noi la desideriamo dal profondo del cuore, il nostro silenzio è un grido.(S. Agostino)

Il Padre nostro è questo silenzio diventato il grido di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.


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