mercoledì 15 settembre 2010

PREGHIERE DEL MATTINO E DELLA SERA

La chiesa ti invita a dire ogni mattina il Benedictus, prima di iniziare la tua opera. Ti invita a pregare con le parole del Magnificat della vergine Maria, al tramonto del sole. Ti invita ad abbandonarti nelle braccia del Signore, prima di addormentarti, con le parole del Nunc dimittis.
Benedictus, preghiera del mattino, di Zaccaria, padre di Giovanni il Battista, al momento di dare il nome al bambino (Lc 1, 68-79)

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dei nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Cosi egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen .

Magnificat, preghiera della sera, di Maria, madre di Dio, nella visita alla vecchia Elisabetta, madre di Giovanni il Battista (Lc 1, 46-55)

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.
Gloria al Padre, e al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio, e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Nunc dimittis, preghiera della notte, del vecchio Simeone, a cui Dio aveva promesso che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore (Lc 2, 29-32)

Ora lascia, o Signore che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria al Padre, e al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio, e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

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