venerdì 21 ottobre 2016

DOMANI SI RICORDA SAN GIOVANNI PAOLO II° -


PREGHIERA A SAN GIOVANNI PAOLO II°

O nostro amatissimo padre Giovanni Paolo II

aiutaci ad amare la Chiesa con la stessa 
gioia e intensità con cui tu l'amasti in vita.
Fortificati dall'esempio di vita cristiana
che ci hai donato guidando la Santa Chiesa
quale successore di Pietro
fa' che possiamo anche noi rinnovare il nostro
"totus tuus" a Maria la quale amorevolmente
ci condurrà al suo diletto Figlio Gesù


lunedì 8 agosto 2016

PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA ASSUNTA IN CIELO

Vieni, Spirito Santo, e suggerisci le parole che dobbiamo dire alla carissima, alla dolcissima nostra Mamma per farle gli auguri più graditi al suo Cuore.
Spirito Santo, prendi possesso della mia mente e del mio cuore, e fammi lodare ed esaltare la Regina del Cielo e della Terra nel giorno della sua gloriosissima ascesa al Cielo, accolta dal Figlio Re che la faceva sedere alla Sua destra e la incoronava Regina degli Angeli, dei Santi e dell’umanità.
 Ave e benedetta, infinitamente benedetta, o Vergine tutta bella e tutta pura, destinata ad essere l’Innamorata di Dio!
 Ave, o Vincitrice del demonio, perché per il tuo Corpo Immacolato nel quale non ha mai albergato il solo pensiero del peccato, che tu non hai per niente conosciuto, e per quel tuo candore hai schiacciato e schiacci continuamente la testa all’iniquo tentatore dei figli tuoi.
 Ave e benedetta, infinitamente benedetta, o Vergine diventata Madre Divina per l’assoluta obbedienza alla Volontà di Dio!
 Ave e benedetta, o Martire che ai piedi della Croce partoristi l’umanità, che hai salvato col tuo Dolore, con le tue stesse carni, perché la Carne e il Sangue di Gesù sono stati formati solamente dalla tua carne e dal tuo sangue verginale.
 Oggi – in Cielo e in Terra - risuona quest’unico, questo bellissimo augurio: "Ave Maria! Benedetta tu fra tutte le donne, prescelta ad essere la Madre di Dio e la Prescelta che ha fatto innamorare di sé le tre Persone della Santissima Trinità, di cui è diventata il Giardino profumato delle Loro delizie".
 Ave e benedetta ti proclamò l’Angelo, e benedetta ti ripeterono gli Angeli in Cielo e la cugina Elisabetta, quando rispondesti "sì" alle parole dell’Angelo, e lo Spirito Santo, che scendeva nel tuo Cuore per darti il Verbo che doveva incarnarSi, ti riempiva di beatitudine e di dolore.
 Ma tu, umile ancella del Signore, tutte le beatitudini non le conoscevi sulla Terra!
 Il dolore che fu infuso nel tuo Cuore fu superiore a tutte le beatitudini, perché per la Sapienza divina donatati dal tuo Sposo purissimo, lo Spirito Santo, tu sapevi già quale futuro era riservato alla tua Creatura. E appena pronunciato il "sì", incominciò per te la vita di dolore, un dolore che ti è stato compagno in tutta la tua vita terrena e che ha toccato il vertice nell’ora in cui lo strazio incommensurabile del tuo Cuore ti squarciò l’anima nell’ora del Calvario e della sepoltura, quando i Cieli si chiusero sul Morente e sulla Trafitta, e tu rimanesti priva, abbandonata, senza il Figlio e senza il tuo Dio, dal quale non si era disgiunta per un solo attimo la tua comunione con Lui.
 Solamente dopo tanto dolore e dopo tanto martirio, tu sei arrivata alla vera gloria, alla Beatitudine, nel giorno della tua gloriosa Assunzione al Cielo.
 Solamente in Cielo tu hai capito quanto tu fossi veramente beata, perché quando eri sulla Terra, più l’eterno Iddio ti innalzava al tuo Trono altissimo, più tu ti umiliavi, ti annullavi alla Sua Presenza, e cresceva, cresceva in te l’amore ardente per Lui.
 Mamma cara, abbiamo capito da questo esempio e dall’ esempio di Gesù – che solamente dopo il martirio della Croce è potuto arrivare alla gloriosa resurrezione – abbiamo capito che anche noi su questa Terra non avremo nessuna gioia, nessuna beatitudine vera: su questa Terra noi dobbiamo passare per la via del dolore e della croce, se anche noi vogliamo avere la gloria della resurrezione nel Paradiso.
 E allora, Mamma cara, mentre ci uniamo al coro degli Angeli e dei Santi e di tutte le anime pie della Terra, che in questo giorno incessantemente ti proclamano beata, anche noi con loro vogliamo dirti: "Benedetta, infinitamente e miliardi di volte benedetta, o Mamma cara, prescelta da Dio per la nostra salvezza!". E con questa benedizione di miliardi di volte, Mamma, vogliamo riparare a tutti i Dolori, a tutte le bestemmie dei figli che non conoscono la tua Potenza, il tuo Amore, la tua immensa Gloria.
 Insegnaci a camminare sulla tua via, perché vogliamo e dobbiamo raggiungerti nel Paradiso per cantare le tue lodi senza fine.
 Così sia.

mercoledì 3 agosto 2016

MESSAGGIO DEL 2 AGOSTO 2016 (Mirjana)

Cari figli
Sono venuta a voi, in mezzo a voi, perché mi diate le vostre preoccupazioni, affinché possa presentarle a mio Figlio e intercedere per voi presso di lui per il vostro bene. So che ognuno di voi ha le sue preoccupazioni, le sue prove. Perciò maternamente vi invito : venite alla Mensa di mio Figlio! Egli spezza il pane per voi, vi dà se stesso. Vi dà la speranza.
Egli vi chiede più fede, speranza e serenità. Chiede la vostra lotta interiore contro l'egoismo, il giudizio e le umane debolezze. Perciò io, come Madre, vi dico: pregate, perché la preghiera vi dà forza per la lotta interiore. Mio Figlio da piccolo, mi diceva spesso che molti mi avrebbero amata e chiamata "Madre". Io, qui in mezzo a voi, sento amore e vi ringrazio!Per mezzo di questo amore prego mio Figlio affinché nessuno di voi, miei figli, torni a casa così come è venuto. Affinché portiate quanta più speranza, misericordia e amore possibile; affinché
siate i miei apostoli dell'amore, che testimoniano con la loro vita che il Padre Celeste è sorgente di vita e non di morte. Cari figli  di nuovo maternamente vi prego: pregate per gli eletti di mio Figlio, per le loro mani benedette, per i vostri pastori, affinché possano predicare mio Figlio con quanto più amore possibile, e così suscitare conversioni. Vi ringrazio!




  

mercoledì 27 luglio 2016

messaggio del 25 Luglio 2016

Cari figli! 
Vi guardo e vi vedo persi, e non avete ne la preghiera ne la gioia nel cuore.Ritornate, figlioli, alla preghiera e mettete Dio al primo posto e non l'uomo. 
Non perdete la speranza che vi porto. 
Figlioli, questo tempo sia per voi ogni giorno cercare Dio sempre più nel silenzio del vostro cuore e 
pregate, pregate, pregate fino a che la preghiera 
diventi gioia per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

INTERVENTO DI ISAIA

Intervento di Isaia

[21]Allora Isaia, figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re di Assiria. [22]Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui:
Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme.
[23]Chi hai insultato e schernito?
Contro chi hai alzato la voce
e hai elevato, superbo, gli occhi tuoi?
Contro il Santo di Israele!
[24]Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il Signore
e hai detto: «Con la moltitudine dei miei carri
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano,
ne ho reciso i cedri più alti,
i suoi cipressi migliori;
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
[25]Io ho scavato e bevuto
acque straniere,
ho fatto inaridire con la pianta dei miei piedi
tutti i torrenti dell'Egitto».
[26]Non l'hai forse sentito dire?
Da tempo ho preparato questo,
dai giorni antichi io l'ho progettato;
ora lo pongo in atto.
Era deciso che tu riducessi in mucchi di rovine
le fortezze;
[27]i loro abitanti impotenti
erano spaventati e confusi,
erano come l'erba dei campi,
come tenera verzura,
come l'erba dei tetti,
bruciata dal vento d'oriente.
[28]Io so quando ti alzi o ti metti a sedere,
io ti conosco sia che tu esca sia che rientri.
[29]Poiché tu infuri contro di me e la tua insolenza
è salita ai miei orecchi,
ti metterò il mio anello nelle narici
e il mio morso alle labbra;

ti farò tornare per la strada per cui sei venuto. 

lunedì 11 luglio 2016

preghiera a San Giovanni Paolo II°

O Dio Padre Misericordioso, che per mezzo di Gesù Cristo, nostro Redentore e sua Madre, la Beata Vergine Maria, attraverso l’azione dello Spirito Santo, sia concesso al tuo servo Giovanni Paolo II, Servus servorum Dei, la grazia di essere pastore esemplare il servizio della Chiesa pellegrina, dei figli e delle figlie della Chiesa ea tutti gli uomini e le donne di buona volontà, io mi impegno a rispondere fedelmente alle esigenze della vocazione cristiana, trasformando tutte le circostanze e gli eventi della mia la vita in occasioni di amare e servire il regno di Gesù Cristo.
Preghiamo di poter glorificare il tuo servo Giovanni Paolo II, Servus Dei Servorum, e per sua intercessione concedimi la grazia che ti chiedo … (intenzione).
A Te, Padre onnipotente che sei l’origine del cosmo e dell’uomo, attraverso Cristo, che è la vita e Signore del tempo e della storia, attraverso lo Spirito Santo che santifica l’universo, lode, onore e gloria ora e nei secoli dei secoli.
Amen.

lunedì 4 luglio 2016

messaggio del 2 luglio 2016

Cari figli la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio. Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia. Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato. Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità. Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce. Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime. Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere. Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste. Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata. Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio.

messaggio del 25 giugno 2016